Attività
2017
Nell’ambito del primo Festival della Missione
che la Fondazione Missio, come organismo pastorale della CEI, promuove insieme alla Conferenza degli Istituti Missionari Italiani e alla diocesi di Brescia nel prossimo mese di ottobre,
l’Associazione Kamenge e dintorni
propone
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA AFRICA
Proiezioni serali – Stagione 2017 - XI Edizione
in collaborazione con il Centro Orientamento Educativo (COE) promotore del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano
PROGRAMMA
Prima Serata – Lunedì 9 ottobre 2017
Titolo Ma Révolution(La mia rivoluzione)
Un film di Ramzi Ben Sliman.
Con Samuel Vincent, Anamaria Vartolomei, Lucien Le Guern, Lubna Azabal, Samir Guesmi
Drammatico, durata 80 min. - Francia 2015
Sinossi
Un giovane alle prese con la rivoluzione del primo amore
Da un giorno all'altro il giovane Marwann è diventato una star. Per caso finisce sulla prima pagina di un giornale di Parigi e la sua immagine diventa simbolo della rivolta contro i dittatori del mondo arabo. Tuttavia l'adolescente è molto più preoccupato per le emozioni turbolente suscitate dall'amore per la compagna di studi Sygrid che per la rivoluzione politica in Tunisia.
Seconda Serata – Martedì 10 ottobre 2017
Titolo THE RICE BOMBER
Regia di Cho Li
Taiwan – 118 min.
v.o. cinese taiwanese con sott. in italiano
Sinossi
Una bomba esplode in un parco a Taipei, nessun ferito, solo una pioggia di riso sull'erba . Uno degli spettatori è Yang Rumen , noto come Ru, giovane contadino in lotta contro le autorità taiwanesi che nel 2002, quando Taiwan entra nella World Trade Organisation, hanno favorito le importazioni di riso dall’estero impoverendo i produttori locali. Gli agricoltori, per lo più abitanti indigeni dell’isola, sono stati costretti a lasciare i loro campi a maggese e a trasformarli in laghi. Ru decide di diventare la voce di questi contadini e risvegliare la coscienza del governo fabbricando 18 innocue bombe di riso. Il film racconta la vera storia di questo coraggioso contadino che è diventato un eroe nella sua nativa Taiwan.
Terza Serata – lunedì 16 ottobre 2017
Titolo THE CROW’S EGG (Uovo di corvo)
di M. Manikandan
India, 2014
col. - 99’ - DVD / BLURAY
Versione Originale: tamil con sottotitoli in italiano
Premi: Premio della Giuria al Festival Regard du Monde (Rouen), Premio Atalanta – Bergamasca Calcio e Unigasket Srl al FCAAAL 2015
Sinossi
Due fratelli di una famiglia poverissima indiana salgono sugli alberi per nutrirsi delle uova dei corvi ed assumere proteine più a buon mercato di quelle delle uova di gallina. L’apertura di una pizzeria alla presenza di una star di Bollywood, proprio nella strada adiacente alla loro bidonville, è un evento che fa scalpore e tutte le tv ne parlano. La possibilità di entrare in quel luogo ed assaggiare la pizza diventa la massima ambizione dei due fratelli che cominciano così a risparmiare per poter gustare questa pietanza per loro sconosciuta e costosissima.
Quarta Serata – Martedì 17 ottobre 2017
Titolo Wallay
Berni Goldblat - Francia/Burkina Faso – 2017
Regia/Direction:Berni Goldblat
Sceneggiatura/Screenplay:David Bouchet
Fotografia/Camera:Martin Rit
Montaggio/Editing:Laurent Sénéchal
Suono/Sound:Mathieu Perrot
Musica/Music:Vincent Segal
Interpreti/Cast:Makan Nathan Diarra, Ibrahim Koma, Hamadoun Kassogué, Mounira Kankolé, Joséphine Kaboré
Durata/Time:83’ - Versione Originale/Original Version:Francese, dioula
Produzione/ProductionBathysphere
Sinossi
Ady, adolescente della banlieue francese, compie il viaggio a ritroso dalla Francia in Burkina Faso, paese d’origine del padre, dove viene inviato per una vacanza. L’accoglienza rude e severa dello zio gli faranno capire ben presto che non si tratta di un periodo di riposo ma un percorso “d’iniziazione” all’età adulta e alla riscoperta delle sue origini.
Le proiezioni si terranno nella sala del CINEMA-TEATRO BORGO TRENTO in Via F. Filzi, 3 - Borgo Trento – Brescia. Capienza di 187 posti a sedere; schermo 8m x 5m.
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CINEMA AFRICA per le SCUOLE - a.s. 2016/17
La nostra Associazione da oltre dieci anni propone alle scuole (oltre che agli adulti e nelle carceri) percorsi cinematografici legati all’Africa con il fine di far conoscere e promuovere la ricchezza e le diversità della cultura di queste straordinarie popolazioni.
Ogni anno viene presentata gratuitamente alle scuole una rassegna di film scelti in collaborazione con il Centro Orientamento Educativo (COE) di Milano, promotore del “Festival Cinema africano, Asia e America Latina”, come potrà accertare visitando il nostro sito www.kamenge.it in cui sono esposti i nostri crediti e le nostre attività.
La nostra rassegna unisce alla valenza culturale della presentazione cinematografica la straordinaria forza formativa ed educativa del film fruito in modo corretto attraverso una proposta che va oltre la visione della pellicola.
Proponiamo in sintesi ai suoi studenti la proiezione di film specifici di registi africani o di origine africana, in sala cinematografica, scelti in base al valore dell’opera, alla tematica sviluppata conforme all’età degli studenti, alle possibile piste di approfondimento didattico per l’argomento trattato e per l’ambito interculturale.
L’iniziativa consente di:
1. educare alla corretta visione e fruizione dei film: il grande schermo, la perfetta definizione delle immagini, il suono avvolgente, la sala buia, sono tutti elementi fondamentali per una corretta fruizione del prodotto cinematografico che solo la sala cinematografica può garantire.
2. avvicinare bambini e ragazzi al cinema come arte capace di veicolare valori, raccontare contenuti, affrontare temi, cioè come luogo di cultura;
3. educare e fare cultura attraverso quell’esperienza unica e coinvolgente che è il Cinema, passando dalla semplice proiezione all’offerta di un supporto culturale mediato da un educatore con specifiche competenze.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, con il patrocinio del Comune di Brescia e il sostegno di Fondazione ASM, Fondazione TOVINI, CSV (Centro Servizi per il Volontariato), F. L. C. CGIL e CISL SCUOLA di Brescia.
Proiezione gratuita alle scuole, su prenotazione, dei seguenti film:
SCUOLA PRIMARIA - Lunedì 6 febbraio 2017 ore 9.00 – Tre corti di 30 + 29 +17 min. |
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SOUKO, LE CINEMATOGRAPHE EN CARTONE Regista Issiaka Konatè Provenienza Burkina Faso - 1998 Versione originale bambara/francese Durata 30 min
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Sinossi I bambini di Bobo Dioulasso, affascinati dalle immagini del cinematografo, decidono di costruirne uno in cartone e scoprono la magia delle immagini da loro stessi create. Ma durante la proiezione, per magia, si materializza un meraviglioso cavallo bianco. Affascinati dall'animale, i bambini lo seguono ovunque disertando anche la scuola con preoccupazione degli adulti che cercano invano di catturarlo. |
SAFI, LA PETITE MERE - Safi, la piccola madre |
Sinossi
La madre di Safi muore dando alla luce un maschietto. L’antica, crudele tradizione del suo villaggio decreta la morte del neonato per scongiurare il malocchio. Safi, 8 anni, decide di salvargli la vita, fuggendo con lui in città, dove scoprirà la forza miracolosa della solidarietà. |
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PERCUSSION KID Regista Mohamed Achaour Provenienza Marocco 2006 Versione originale Senza dialoghi Durata 17 min |
Sinossi Storia drammatica di un bambino delle montagne del Marocco raccontata al ritmo delle percussioni. Dall’infanzia in una scuola coranica sulle montagne del Marocco dove i bimbi battono il tempo sulle tavolette e i maestri battono gli scolari per punizione, all’età adulta in un mercato dove lo stesso bimbo, diventato un ciabattino, batte con il martello le suole delle scarpe. Nel mercato tutti i battitori, i ciabattini, i fabbri e i tappezzieri, danno vita ad una vera e propria band musicale. Premi: Arabic Radio and Television Award 2006 (Miglior Film) - "Per l'universalità dell'opera, che coniuga sapientemente lo sguardo trasfigurante del piccolo protagonista con i suoni, i ritmi, i colori e le durezze della sua terra"
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SCUOLA PRIMARIA - Martedì 7 febbraio 2017 ore 9.00 – film di 97 min. |
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AZUR E ASMAR Film d'animazione del 2006 scritto e diretto da Michel Ocelot. Durata 97 min. – Versione: italiano Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2006[1] e nella sezione per ragazzi "Alice nella città" della Festa del Cinema di Roma 2006, è uscito nelle sale italiane il 10 novembre 2006.
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Trama: in Europa una donna araba si prende cura di un bambino ricco, biondo e con gli occhi azzurri, Azur, facendogli da nutrice e di suo figlio della stessa età, moro e con gli occhi scuri, Asmar. I bambini crescono insieme, litigano spesso, ma si vogliono anche bene e si aiutano. Il padre di Azur però li separa e scaccia la sua nutrice con il figlio. Divenuto adulto, Azur decide di andare in Africa per cercare la Fata dei Jinns, la protagonista della fiaba che gli veniva raccontata dalla nutrice da piccolo: essa è prigioniera in attesa di un coraggioso cavaliere che riuscirà a liberarla superando molti ostacoli. Dopo un naufragio in mare durante il viaggio, arriva su una spiaggia nera e sporca e scopre che è considerato maledetto per via dei suoi occhi azzurri. Azur decide allora di fingersi cieco. Mentre continua il suo viaggio Azur incontra un mendicante gobbo, chiamato Rospu, che gli propone di portarlo sulle spalle: in cambio lo guiderà alla città più vicina. Durante il percorso Azur e Rospu si fermano davanti a un piccolo tempio, dove Rospu dice che si trova un oggetto indispensabile per trovare la fata dei Jinns: la chiave rovente. Poco dopo i due arrivano alla città dove erano diretti. Lì Azur e Rospu trovano un secondo tempio simile a quello precedente, dove trovano la chiave aulente. Azur, dopo alcune disavventure dovute alla sua finta cecità, ritroverà la sua nutrice, ora diventata una ricca mercante, e Asmar, il quale però inizialmente non lo accoglie bene. Dopo gli iniziali dissapori con il fratello di latte, Azur ritroverà in Asmar la collaborazione e l'amicizia di una volta e i due si aiuteranno a vicenda nelle difficoltà. Divcenteranno due eroi coraggiosi e libereranno la Fata dei loro sogni. | |
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - mercoledì 8 febbraio 2017 – ore 9.00 - tre film di 45 + 11 + 25 min. |
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LA PETITE VENDEUSE DE SOLEIL (La piccola venditrice di sole) Regista: Djibril Diop Mambéty Paese: Senegal, 1999 Colore – Durata: 45 min Versione: originale (wolof) con sottotitoli in italiano |
Sinossi -Sisi, una ragazzina handicappata, vive sui marciapiedi di Dakar chiedendo l'elemosina. All'ennesima violenza subita dai piccoli strilloni che vendono i quotidiani, Sisi decide di diventare anche lei venditrice di giornali, nonostante le stampelle con cui è costretta a camminare. Da questo momento comincia per lei una nuova vita |
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IT’S MY ROAD – Anay ny lalana (E’ la mia strada) Paese: Madagascar – 2015 Regia: Nantenaina Fifaliana
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Sinossi Premi: Rencontres du Film Documentaire de l’Océan Indien (Premio Primo Documentario), Festival Filmer le travail (Premio del Pubblico) Per l’umanità e l’attenzione dimostrata nella rappresentazione degli ultimi, per l’accurata descrizione di una vita e della comunità che la circonda e per la scelta di un tema, l’acqua, universale e dall’alto valore simbolico. La Fondazione CUMSE assegna un premio al miglior cortometraggio del Festival che promuove il dialogo fra le culture. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato da una giuria CUMSE. |
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YEMA E NEKA Regia di Matteo Valsecchi, Italia, 2015, col – 25’ |
Sinossi - Un paesino di montagna, in Trentino, ripopolato da nove ragazzi etiopi, tutti adottati dalla stessa coppia che ha adottato anche tre adulti problematici: un record italiano o forse mondiale. Due dei ragazzi, Yema e Neka, corrono, vincono, battono altri record. Sono figli dell'altopiano africano: leggeri, veloci, resistenti. Due nuovi italiani che raccontano, in parallelo, la loro storia, e quella della loro straordinaria famiglia. Questo film ha partecipato al progetto “SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema”; è un progetto di rassegna cinematografica itinerante promosso dal COE in partenariato con 7 ONG italiane (ACCRI, CO.P.E, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI; O.S.V.I.C, Solidaunia) della federazione Focsiv selezionate in base alla loro esperienza nella mediazione culturale in tutta Italia e capaci di intercettare gli immigrati e le seconde generazioni nelle loro iniziative
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SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO - giovedì 9 febbraio 2016 – ore 9.00 – un film di 103 min. |
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IN MY COUNTRY
Anno 2004 Durata 103 min Colore colore Genere storico, drammatico Regia John Boorman Soggetto Antjie Krog Sceneggiatura Ann Peacock Musiche Murray Anderson
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In My Country è un film sull'apartheid in Sudafrica uscito nel 2004 e diretto da John Boorman con Samuel L. Jackson e Juliette Binoche. La sceneggiatura, scritta da Ann Peacock, è basata sulle memorie di Antjie Krog, Terra del mio sangue. Nel dicembre del 2003 In My Country venne proposto in anteprima a Nelson Mandela, al quale piacque molto, e per questo decise di contribuire alla promozione del film. « Un film bellissimo ed assai importante sulla storia del Sudafrica e sulla Commissione per la Verità e la Riconciliazione. Interessante non solo per gli abitanti del Sudafrica, ma anche per le persone di tutto il mondo, che saranno coinvolte dai grandi interrogativi dell'umanità quali la riconciliazione, il perdono e la tolleranza. » (Nelson Mandela)
Premi: vincitore del Diamond Award for Peace al Festival di Berlino nel 2004 Trama Il giornalista americano del Washington Post Langston Whitfield (Samuel L. Jackson) viene mandato in Sud Africa per eseguire un reportage sulla Commissione per la Verità e la Riconciliazione, istituita nel 1996 dal governo Mandela. Qui conosce la giornalista e poetessa afrikaans Anna Malan (Juliette Binoche) che effettua il reportage per conto della radio di stato sudafricana e per la National Public Radio americana. I due seguono assieme i lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione il cui compito non è di punire ma di far emergere i crimini commessi negli anni della segregazione razziale per poter denunciarli senza spargimento di sangue. Durante le sedute della commissione le vittime di sevizie e torture perpetrate durante l'Apartheid sono chiamate a raccontare i soprusi subiti. I poliziotti ed i torturatori partecipano alle udienze e confessando i loro crimini e dichiarandosi pentiti ottengono l'amnistia. Durante il reportage i due hanno modo di rendersi conto della mostruosità delle violazioni dei diritti commessi e sono colpiti dalle macabre torture e sevizie a cui erano sottoposti i discriminati. L'americano è attratto e respinto al contempo da Anna: lei è una bianca e quindi appartiene agli oppressori ma lo attrae come donna e come personalità progressista. Fra i due nasce una storia molto tormentata. Durante il reportage, Langston conduce una propria indagine, venendo a contatto con il colonnello De Jager, un ex militare accusato di alcune delle peggiori atrocità, che decide di collaborare con lui (pur disprezzandolo in quanto nero e pur rivendicando con orgoglio tutte le atrocità commesse a suo dire necessarie per proteggere il suo paese) nella speranza di poter beneficiare anche lui della amnistia. De Jager permette a Langston di rintracciare una fattoria nella quale venivano praticate sevizie che consente di dimostrare il coinvolgimento di alcuni ufficiali generali. L'amnistia gli viene però rifiutata in quanto i suoi atti sono stati sproporzionati persino rispetto agli ordini ricevuti ed una Corte di Città del Capo ne stabilisce l'imputazione per 63 omicidi. Al termine dell'udienza Anna gli chiede come potesse ritenere giuste le atrocità che commetteva e lui gli rivela che anche il fratello di lei era stato uno dei torturatori. Anna affronta allora il fratello che dopo le dice di aver fatto tutto quello che ha fatto per permettere alla sua famiglia ed anche a lei di dormire tranquilli. Subito dopo il fratello di Anna si suicida. Al termine delle udienze della commissione Langston ed Anna si salutano dicendosi che non si dimenticheranno mai.
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SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO - venerdì 10 febbraio 2017 – ore 9.00 – tre film di 25 + 23 + 18 min. |
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UN METIER BIEN (Un buon lavoro)Francia/Algeria – 2015 Regia: Farid Bentoumi
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Premi: Festival International Mediterranéen de Montpellier 2015 (Premio del Pubblico Giovane), Festival International du film des lacs et lagunes 2015 (Premio per il Miglior Cortometraggio). Sinossi |
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THE MOKED ONE – Mosonngoa (Il deriso)Lesotho – 2015 Regia: Lemohang Jeremiah Mosese |
Sinossi Lemohang Jeremiah Mosese è cresciuto in Lesotho nel 1980 in un quartiere piuttosto difficile del distretto di Leribe, nella città Hlotse. A cinque anni e mezzo fa la sua prima esperienza cinematografica, quando nei fine settimana frequenta il municipio dove sono organizzate proiezioni di film in 16mm: lì comprende che il cinema sarà la sua strada. Nel 2013 esordisce alla regia, con il cortometraggio The Meaning of Mr. Watson, e con il suo primo lungometraggio, For Those Whose God Is Dead. Oggi vive e lavora tra il Lesotho e Berlino. Premi: Focus Features Africa First Award 2012 (Miglior Sceneggiatura) |
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LES EMPREINTES DOULOUREUSES - Le impronte doloroseFrancia/Camerun – 2015 Regia: Bernard Auguste Kouemo Yanghu |
Sinossi Bernard Auguste Kouemo Yanghu nasce nel 1976 à Yaoundé, in Camerun. Comincia la sua formazione in ambito audiovisivo frequentando i corsi di cinema dell’associazione camerunese “Ecrans noirs”. Prosegue poi gli studi all’Ecole Supérieure d’Audiovisuel di Tolosa. Parallelamente agli studi, fonda nel 2008 a Yaoundé la società di produzione Horizon d’Afrique, per cui realizza videoclip e i suoi primi cortometraggi. Nel 2009 Waramutsého! vince il Poulain de Bronze al Fespaco, il Premio del Pubblico al Festival Ciné Sud, il Premio Miglior Film al Festival “Ecrans Noirs” e al Festival Images et Vie, e il Premio come Miglior Cortometraggio al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano. Premi: Festival CineBanlieu (Premio Miglior Attrice) |
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I DETTAGLI ORGANIZZATIVI I film sono introdotti da educatori con competenze specifiche, appartenenti alla Coop. Comunità il Nucleo (Primaria e Secondaria I) e al COE (Secondaria II), i quali coinvolgeranno poi gli spettatori animando l’approfondimento tematico e culturale al termine della visione. MODALITA’ DI PRENOTAZIONE: inviare il modulo allegato (SCARICA), compilato in ogni sua parte via mail a: info@kamenge.it ; nel caso le iscrizioni superassero la capienza della sala sarà Le proiezioni saranno nella sala del CINEMA-TEATRO BORGO TRENTO in Via F. Filzi, 3 - Borgo Trento – Brescia. (Visualizza mappa) - La sala ha una capienza di 187 posti a sedere con schemo 8m x 5m. nostra cura concordare con le scuole la proiezione nello stesso giorno della settimana successiva. L’organizzazione darà conferma dell’avvenuta prenotazione. INFORMAZIONI - Per verificare la disponibilità dei posti o per qualsiasi altra informazione ritenuta utile, vi invitiamo a scrivere a info@kamenge.it Alle scuole primarie e secondarie di primo grado che prenoteranno, invieremo apposita scheda da noi predisposta, per consentire agli insegnanti di sviluppare percorsi didattici di approfondimento. Al fine di rendere l’uscita didattica utile e appassionante, per quelle scuole che, dopo la visione dei film, intendano occupare l’intera giornata a Brescia con un percorso culturale legato alla città, ci permettiamo di segnalare la nostra disponibiliotà e competenza a collaborare con i docenti per la programmazione personalizzata della permanenza e dell’itinerario (Es: Brescia in un click – Le piazze di Brescia – L’arte e il tempo . …). In tal caso procederemo attraverso contatti diretti. |
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RASSEGNA STAMPA
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